1) "Rue d'Enfer"
2) "Affaccia bedda"
3 ) "Grande strada di Philadelphia"

4) "Lettera dall'inferno"
4 ) "Era una bellissima giornata"

6) "Inferno nelle viscere"
7) "L'inferno dentro"
8) "Lo specchio dell'anima"
9) "L'ubriaco"
10) "Selena"
 
 

 

 

 

"Inferno"

L'inferno dentro

di ...

LA LETTURA DI QUESTO SCRITTO E' VOLTA AD UN LETTORE ADULTO
I CRITERI ADOTTATI NELLO SCRITTO SONO VOLUTAMENTE DURI VOLTI ALLA POSSESSIONE DEMONIACA....
SE NE SCONSIGLIA LA LETTURA A PERSONE IMPRESSIONABILI E SOPRATUTTO BAMBINI CHE LEGGENDO ACCIDENTALMENTE POSSANO ESSERE
FERITI NELLA LORO FANTASIA...

(DA AGGIUNGERE AL TESTO OBBLIGATORIAMENTE)

PS SCUSATE LA PRUDENZA..... . . . .

L'INFERNO DENTRO


SPUTOOOOOOOOOO
odio il mondo
odio dio odio voi
un travaso di fiele attraversa l'esofago ed
ecco che il mio
mondo
vi sputo addosso.
cenere... cenere sul
capo mentre il capo chino
goccia sangue sulla terra
i capelli unti
incollati non temono il vento
ma solo di scoprire i miei occhi
occhi pieni di odio che presto saranno
la sola luce presente
mi
prosto alla terra mentre con morsi famelici
la attanaglio ...sentire
il rimbombo dei denti nel cervello
mentre si staccano con scie
di sangue sputo e vomito
tutto aumenta il mio delirio... in un
vortice...una spirale
mani... mani nude.. stringono l'aria urlando
la notte
il mio affanno parla al buio con strali sguaiati
il
dolore riempie il petto.. finalmente gli occhi scrutano...
scrutano
la nebbia... piscio...piscio su questa terra consacrata.
di urlo
nel buio la croce che si spacca!
ossa...... ossa...
nel cielo
volano... ad imitar il trapasso passato
ululati sguaiati mi
circondano... prede della preda nell'odio
racchiuso
osservo e rido...
aspetto... aspetto...ora quando la carne sente
i morsi famelici...
entro nella tua gola... i tuoi occhi... occhi
di capo si allargano di
terrore... le fauci spalancate... e io giu'
a cercare il cuore
vomiti,
guaiti di terrore...
l'odiato silenzio rimbomba nella mente a ricordare
un un cuore che
batte..
NOOOOOOOOOO... NOOOOOOO
ricordi... come tuoni
nel cielo salgono... l'urlo dello strazio...
un solo istante come i
condannati...
abbranco la terra la colpisco...e che possa essere
maledetta
le unghie si staccano il dolore infuria...ti tingi di
rosso
non il rosso voluto... che le spine e la terra
mi
scarnino... per gridare con tutto il dolore
la rabbia
profonda...
un girare convulso...lenisce la mente
silenzio...
il
respiro si placa con fiamme di bianco nell'aria umida
silenzio...
silenzio tra croci