·
La poesia è la parola dei secoli.
Nicolò Tommaseo
· La poesia non si scrive, la poesia si dice.
Jaroslaw Iwaszkiewicz
· La poesia si trova dappertutto, ma solo pochi la vedono.
Léon-Paul Fargue
· Non puoi impiegare il tuo tempo in modo peggiore che
nello scrivere versi.
Sinclair Lewis
· La poesia, al pari della virtù, si ricompensa
da sola.
Sir John Coventry
· Quadri, statue, sonate, sinfonie sono internazionali
- le poesie mai. La poesia si può definire l'intraducibile
per eccellenza.
Gottfried Benn
· Che una poesia sia intraducibile è la prova che
il suo autore ha fatto centro.
Olof Lagercrantz
· Colui che cerca di tradurre poesia sente il linguaggio
di Adamo sulla punta della lingua, ma sa di non farcela.
Olof Lagercrantz
· La poesia non cerca seguaci, cerca amanti.
Federico García Lorca
· La poesia è la ragione messa in musica.
Francesco De Sanctis
· La poesia non è una cosa morta, ma vive una vita
clandestina.
Edoardo Sanguineti
· La poesia è un abilità umana, se non fosse
tale, allora non sarebbe più poesia.
Vincente Aleixandre
· Esiste la possibilità che la poesia migliori la
nostra vita. Penso che la gente confonda tale possibilità
con l' esercito della salvezza.
John Ashbery
· Un poema è ciò che accade quando un ansioso
incontra un tecnico.
Lawrence George Durrell
· La poesia non è espressione della personalità
ma un modo per sfuggire dalla personalità.
Thomas Stearns Eliot
· Noi tutti scriviamo poemi; il problema è che i
poeti sono quelli che scrivono con le parole.
John Fowles
· La poesia è il modo di prendere la vita per la
gola.
Paul Frost
· La poesia non è un'espressione... È il
tempo di notte, dormire nel letto, pensiero di quello che realmente
pensi, rendere il mondo privato pubblico, ed è questo che
il poeta fa.
Allen Ginsberg
· Come non c'è denaro nella poesia non c'è
neanche poesia nel denaro.
Robert Ranke Graves
· Solo in un mondo dove ci sono gru e orsi la poesia può
sopravvivere.
Robert Ranke Graves
· È nei margini che si trovano i poemi.
Osip Mandelstam
· La poesia è un atto di pace. La pace costituisce
il poeta come la farina il pane.
Pablo Neruda
· Buona poesia religiosa... è come essere giustamente
e più discriminatamente apprezzati dai non devoti.
Alfred Edward Housman
· Molto più spesso della prosa e della matematica,
la poesia è stata accolta con uno spirito ostile, come
se le sue pubblicazioni fossero un affronto al lettore.
Michael Roberts
· È proprio vero che la poesia è deliziosa,
infatti la prosa migliore è piena di poesia.
Virginia Woolf
· La poesia, per dirla in maniera poetica, è la
prima delle necessità.
Marianne Craig Moore
· La poesia è la suprema forma letteraria, madame.
Wallace Stevens
· Un poema non necessita di un significato come la maggior
parte delle cose nella natura.
Wallace Stevens
· Una storia di fatti particolari è uno specchio
che oscura e distorce ciò che potrebbe essere bello; la
poesia è uno specchio che rende bello ciò che è
distorto.
Percy Bysshe Shelley
· Per un poeta il semplice fatto di comporre un poema sembra
la soluzione per risolvere il problema della verità...
ma solo un problema d'arte può trovare la sua soluzione
nell'arte.
Laura Riding
· Leggere un poema è ascoltarlo con gli occhi; ascoltare
è vederlo con le orecchie.
Octavio Paz
· Non c'è nessun'altra ragione per cui si possa
definire il mio lavoro poesia, eccetto che non ci sono altre categorie
dove inserirlo.
Marianne Craig Moore
· Scrivere un libro di poesie è come buttare un
petalo di rosa nel Grand Canyon e apettare l'eco.
Don Marquis
· Solo la poesia ispira poesia.
Ralph Waldo Emerson
· Il papa ha reso il fare poesia una semplice arte meccanica.
William Cowper
· Smettila di abusare dei miei versi, o pubblicane alcuni
dei tuoi.
Marziale
· La pittura è poesia silenziosa, e la poesia è
pittura che parla.
Simonide
· La civilizzazione avanza e la poesia declina.
Thomas Babington Macaulay
· Nell'espressione delle emozioni, l'originalità
merita grande considerazione... Le parole da usare, tuttavia,
devono essere vecchie.
Fujiwara No Teika
· Spesso compongo il primo verso molto bene, ma incontro
problemi nel comporre i sucessivi.
Molière
· Chi desidera capire il poema / Deve recarsi nella terra
della poesia, / Chi desidera capire il poeta / Deve andare nella
terra del poeta.
Wolfgang Goethe
· La poesia si avvicina alle verità essenziali più
della storia.
Platone
· Ogni trovata narrativa è reale, ne potete star
certa. La poesia è una scienza esatta quanto la geometria.
Gustave Flaubert
· Ut pictura poesis. nella pittura, così nella poesia.
Orazio Flacco
· Far poesie è come far l'amore: non si saprà
mai se la propria gioia è condivisa.
Cesare Pavese
· Quel tono giusto di parlare a se stesso che è
il segreto della grande poesia.
Antonio Baldini
· La poesia consiste nel dire studiatamente una cosa comune.
Giuseppe Baretti
· Ogni poesia è misteriosa; nessuno sa interamente
ciò che gli è stato concesso di scrivere.
Jorge Luis Borges
· La poesia non è fatta di queste lettere che pianto
come chiodi, ma del bianco che resta sulla carta.
Paul Claudel
· Anche quando la poesia ha un significato, com'è
di solito il caso, potrebbe essere sconsigliabile approfondirlo.
Alfred Edward Housman
· Se la poesia non nasce con la stessa naturalezza delle
foglie sugli alberi, è meglio che non nasca neppure.
John Keats
· Una poesia ragionevole è lo stesso che dire una
bestia ragionevole.
Giacomo Leopardi
· Il più sublime lavoro della poesia è alle
cose insensate dare senso e passione.
Giambattista Vico
· La poesia è una malattia del cervello.
Alfred de Vigny
· La poesia è la rivelazione di un sentimento che
il poeta crede che sia personale e interiore, che il lettore riconosce
come proprio.
Salvatore Quasimodo
· La poesia non è una liberazione di emozioni, ma
una fuga dalle emozioni; non è l'espressione di personalità,
ma una fuga dalla personalità.
Thomas Stearns Eliot
· La poesia è come un uccello, ignora tutte le frontiere.
Yevgeny Yevtushenko
· Shakespeare non è mai esistiti. Tutte le sue opere
sono state scritte da uno sconosciuto che aveva il suo stesso
nome.
Alphonse Allais
· Tutto si è perfezionato da Omero in poi, ma non
la poesia
Giacomo Leopardi
· Sentir parlare di guerra da uomini che in guerra sono
stati è sempre eccitante; ma sentir parlare della luna
da un poeta che sulla luna non è mai stato, è alquanto
noioso.
Mark Twain
· La poesia è qualcosa di più filosofico
e di più elevato della storia; la poesia tende piuttosto
a rappresentare l'universale, la storia il particolare.
Aristotele
· Ogni uomo in buona salute può fare a meno di mangiare
per due giorni; della poesia, mai.
Charles Baudelaire
· La poesia solo in piccola parte si trova negli innumeri
libri detti di poesia.
Benedetto Croce
· Il verso è tutto.
Gabriele D'Annunzio
· Le regole e i modelli distruggono il genio e l'arte.
William Hazlitt
· Sdegno il verso che suona e che non crea.
Ugo Foscolo
· La poesia è il linguaggio naturale di tutti i
culti.
Madame de Staël
· Evocare, in un'ombra apposita, l'oggetto taciuto, con
parole allusive, mai dirette, che si riducono a silenzio uguale,
comporta tentativo vicino a creare...
Stéphane Mallarmé
· Si può essere un galantuomo e far dei brutti versi.
Molière
· Potrei sperare di morire di fame da gentiluomo. Sai,
è catalogato come parte dell'esercizio poetico.
Ezra Pound
· Nessun verso è libre per l'uomo che voglia fare
un buon lavoro.
Ezra Pound
· La Poesia è un'arte molto complessa…. È
un'arte di puro suono connesso ad un'arte di simboli arbitrari
e convenzionali.
Ezra Pound
· La poesia è divenuta l'algebra superiore delle
metafore.
José Ortega y Gasset
· La Poesia è adolescenza fermentata e pertanto
preservata.
José Ortega y Gasset
Convivio
di Marcello Vicchio
Raccogliendo l’invito di Giuseppe
Granieri, do inizio a un appuntamento mensile che si chiamerà
Il Convivio. Analogamente agli antichi cenacoli, nel nostro Convivio
ci saranno un padrone di casa, di nome David Hume, dei convitati,
che cambieranno di volta in volta e potranno essere personaggi
storici o di fantasia, e inoltre servi, ancelle e quanti altri,
uomini o dei, possano capitare da quelle parti.
All’anfitrione spetta fissare il tema dell’incontro.
°°°
Ipazia l’ancella, al termine della cena, aveva appena fatto
accomodare i convitati in biblioteca e offerto loro un bicchierino
di rosolio, che David Hume prese dalla fornitissima libreria un
volume rilegato in pelle, l’aprì e lesse :
Forse perché della fatal quiete
tu sei l’imago, a me sì cara vieni
o Sera!
Foscolo Ugo, poiché siete stato voi a scrivere questi versi,
ditemi : perché lo avete fatto?
Foscolo : Per fare poesia, per esaltarla ed esaltarmi attraverso
essa. E per dimostrare che in un mondo dove non c’è
verità né armonia, dove tutto corre verso un eterno
e meccanico dissolversi delle cose, solo la poesia può
essere una spiaggia di salvezza eterna e immutabile.
Hume , assaggiando il liquore: - Concetto alquanto stravagante,
mio caro amico, anche se non nego che possa esercitare un certo
fascino nelle persone facilmente impressionabili. Tuttavia, siccome
io non sono propriamente un uomo suggestionabile, non mi è
sufficiente una semplice dichiarazione d’intenti per creare
sconvolgimenti nel mio animo. Io voglio fatti, dimostrazioni,
argomentazioni possibilmente dimostrabili.
Mailinglisto, il più giovane convitato di quella sera,
si grattò i capelli rossi e riccioluti, perplesso. - Io
sono un po’ stupito da queste affermazioni, anche perché
non ho mai creduto che per poetare bisognasse porsi tutti questi
problemi. Via su, cosa sono queste cose complicate e cervellotiche?
La poesia è prima di tutto ciò che si sente. Basta
prendere un pezzo di carta, scriverci sopra le proprie sensazioni,
limarle un po’ qui e un po’ là ed ecco fatto,
la poesia è bell’e pronta...
Guittone d’Arezzo :… per farci il brodo. E’
l’argomento che rende poetica la poesia, giovanotto, mi
si scusi il bisticcio di parole. Ne ebbi da dire in vita al mio
caro nemico, quell’Alighieri che tutti si ostinano a osannare
come il padre del bel poetare, ma che secondo me era un guitto
pretenzioso e accidioso! Ce l’aveva con tutti e aveva la
linguaccia più appuntita di un’alabarda. A volte
mi domando quale girone infernale avesse riservato in cuor suo
alla propria anima. Nondimeno devo ammettere che l’Alighiero,
pur con tutti i difetti, aveva un certo stile, non paragonabile
certo al mio, però…
Hume. Convengo con messer Guittone sulla necessità di trattare
un argomento elevato per avvicinarsi a qualcosa di simile alla
poesia, giacché suppongo che, per esempio, poetare su patate
e cavolfiori non sia precisamente un pretesto che possa coinvolgere
i lettori.
Guittone: - E oltre all’argomento non si deve nemmeno trascurare
l’aspetto squisitamente tecnico, ossia la perfetta conoscenza
della metrica, se ci si vuole incoronare dell’alloro poetico.
Foscolo si era presentato al Convivio vestito della sua marsina
militaresca e coi capelli ricci raccolti a treccia, la stessa
con la quale faceva saltare dalle mani le chicchere delle gentildonne
dei salotti mondani. Il carattere impetuoso che l’aveva
contraddistinto in vita aveva lasciato posto a una sovrana tranquillità
d’animo, sicché il poeta rise divertito.
- Gentilissimo signor Hume, trovo un po’ bislacca l’idea
di voler inquadrare la poesia in eventi dimostrabili scientificamente.
Ma, tant’è, io non devo dimostrare niente a nessuno
e, sinceramente, neppure sarei in grado di farlo. Quando scrivo,
in realtà, non mi domando se sto facendo o no poesia. Scrivo
tutto ciò che sgorga dal mio animo e come esso sgorga:
sciolto, in esametri, in endecasillabi, in sonetto, così
come viene. Come ho già detto io cerco l’Armonia
che vince il silenzio dei secoli, non mi curo d’altro.
Osservò con occhio sapiente Ipazia mentre scivolava leggera
tra sedie e divani, vestita di una lunga veste gialla, vaporosa
come i suoi capelli.
Hume seguì lo sguardo dell’ospite e sorrise soddisfatto
:- Ho scelto di avere Ipazia al mio servizio da quando il filosofo
Talete l’ha licenziata. Quel vecchio intrattabile, una sera,
camminando guardava le stelle ed è caduto dentro una pozzanghera.
Ipazia lo ha visto e, sbellicandosi dalle risate, l’ha preso
in giro una giornata intera, dicendogli che era singolare occuparsi
così tanto delle cose in cielo e non accorgersi di ciò
che si aveva davanti ai piedi. Ma torniamo agli esametri e ai
sonetti.
Malinglisto Sonetti, endecasillabi, esametri? Sì, ne ho
sentito parlare, ma si tratta di vecchiume, di cose inutili, di
anticaglia mesozoica. Cosa volete che importi, oggi come oggi,
l’esatta resa metrica di un verso? No, costa troppa fatica
scervellarsi con le sillabe. E’ molto più semplice
affidarsi alla prepotente foga delle muse che vivono dentro di
noi, mettendo subito su carta le nostre inimitabili lotte con
la quotidianità, le tenzoni con i capiufficio, le mirabili
guerre con calzini bucati, gli umori secreti dall’immancabile
Principe/ssa Azzurro/a che non ci fila proprio. Un po’ di
sesso qua, una nota di diario là, una sensazione qui :
è il sentimento spontaneo che conta.
Hume. Ciò sembra riportarci all’argomento di messer
Guittone, quando afferma che è l’argomento che fa
alta la poesia.
Foscolo:- Egli, parlando così, credo che intenda soprattutto
riferirsi all’argomento religioso poeticamente espresso,
cosa che l’interessò non poco nella fase matura della
vita. In un certo senso potrei essere anche d’accordo con
lui e dire che ogni cosa, intensamente sentita, potrebbe trasformarsi
in fede meritevole di essere cantata. Parlerei perciò di
vera poesia per le opere di tanti miei colleghi dal bel sentire.
Hume. Oh be’, se proprio dobbiamo ammettere che siano esistiti
personaggi che abbiano saputo mettere in versi o in armoniosi
rapporti le parole, e se costoro vogliamo infine definirli poeti,
è innegabile che alcuni siano riusciti nell’intento
meglio di altri. Io stesso, nonostante non sia un esperto, ho
delle preferenze personali e provo diletto a leggere, anche ad
alta voce talvolta, i componimenti di costoro.
Ipazia:- Gradite un sigaro, una presa di tabacco da fiuto? Il
mio padrone , anche se scozzese, non è uno spilorcio.
- Opss… linguaccia! – Il rosolio andò di traverso
a Hume. – Ma se proprio ieri ti ho dato dieci sterline.
Gli occhi di Ipazia si fecero tristi. – Li ho spesi tutti.
Sono andata in libreria per comprare dei libri che mi piacevano
ma il libraio mi ha affibbiato anche un paio di volumi di poeti
impegnati dell’ultimissima generazione. Tanto ultima che
ancora pubblicano a proprie spese. Non ci devo andare più
da quello lì: è un malefico incantatore. Pensate
a cosa mi fatto comprare, padrone! Possa affogare tra le sue pruriginose
carte invece che appiopparle agli altri.
Hume: - Come farei senza i tuoi cachinni, Ipazia! Comunque, tornando
a noi, l’idea che io mi sono fatto di un vero poeta è
quella di un personaggio che vive isolato nel nulla, in preda
all’angoscia, che non crede in alcuna possibilità
di salvezza individuale o universale, che non si dà pace
o ragione nel mondo. Egli è cosmicamente isolato, chiuso
in se stesso, in preda al travaglio della propria anima che cerca
sfogo nei versi perché non può trovarla in nessun
altro luogo o situazione. Le sue sensazioni sono moltiplicate
per cento, per mille, rispetto a quelle degli uomini comuni ed
egli è generalmente sfiduciato perché sa che non
esiste verità alcuna, non c’è rifugio, non
c’è riparo esistenziale neppure dentro se stesso.
Foscolo. Mio caro anfitrione, noto che avete una concezione della
poesia piuttosto decadente. Non me lo sarei mai aspettato da voi,
che invece mi dicono siate più attratto dai progressi scientifici
che da quelli dello spirito del quale, a tratti, negate perfino
l’esistenza.
Hume. Forse è meglio immaginarmi come uno che fa domande
e cerca di immedesimarsi in coloro che sono, tutto sommato, piuttosto
freddi sull’argomento. Io godo a discutere, a obiettare,
a punzecchiare. Dopo tutto questo è il ruolo che mi sono
scelto come anfitrione.
Mailinglisto. Io, io sono così come dice il signor Hume!
Io sento la poesia come un atto prepotente del mio essere. Per
me è immedesimazione istantanea con il mio intimo sentire,
è l’unico modo per esprimere pienamente il mondo
che ho dentro di me, è la sola forma di comunicazione vera
che desidero.
Guittone d’Arezzo. Uhmmm… ho letto qualcosa di questo
genere di produzione ultimamente. Devo confessare che tutto quello
che ho letto mi sembra un prodotto preconfezionato, buono da usare
e gettare via dopo un minuto. Lo so che non dovrei usare questo
termine che non è della mia epoca, ma faccio tesoro delle
novità, sto al passo coi tempi. Insomma, quando non ci
capisco niente in quelle cose che assomigliano a versi, mi si
obietta che si tratta di forme “sperimentali”, di
prove, oppure che io non ho la sensibilità adatta all’uopo.
Credetemi però quando dico che intorno a me io vedo solo
esteriorità, facciata, parvenza, non vera e autenticissima
partecipazione in ciò che si scrive.
Foscolo. Messer Guittone, e voi tutti, ditemi allora: secondo
voi cos’è oltre all’ispirazione, alla tecnica,
all’anima, che fa di un poeta un poeta,? E perché
un rimatore rimane nient’altro che un rimatore nonostante
si sforzi di non esserlo?
Mailinglisto :- La fortuna? Un editore famoso?
Guittone d’Arezzo :- La Provvidenza.
Hume si accese la pipa e soffiò ostentatamente il fumo
verso il soffitto. – Mio caro Foscolo è appunto quello
che sto cercando di appurare, il motivo di questa riunione.
Ipazia fissò il poeta. I suoi occhi verdi scintillavano.
- La vita? La vita pienamente vissuta e trasportata poi nelle
rime, nei canti, nei poemi?
Foscolo sorrise. - Io posso dire di aver vissuto.