Poesie del Non Amore
in tautogramm
ADDIO
Allargo ali,
affatto allegra,
ad angelicata anima,
ad allettato amante.
Azzurra aurora
alba amena,
ad accarezzare amato
appare allodola,
accennati ammiccamenti
attimi affascinanti
ardori avvinti.
Ahimé, assaggio amaro
acino acre.
Afflitta, abbozzo:
addio amore
...antico...
BELLO
Bello,
benfatto,
beffardo bluffasti,
bissando brucianti
bugie.
Balordo,
bastardo,
banale bifolco,
buffone! Basta?
Bang!
CASUALMENTE
Cerco conforto,
carezze, certezze.
Con calde coccole
cancelli carenze.
Cadono carte.
Casualmente controllo.
Chiaramente capisco
che corteggi contessa.
Confusa, cocaina consumo.
Collasso. Contusa, cammino
carponi...
DELUSIONE
Dannato destino!
Desideri donna diversa.
Distruggendomi
decanti delizie
di debuttante donzella.
Dissimulo delusione,
deglutisco dolore,
dimostro disinteresse.
Depressa,
dignitosamente decollo, disperata.
EGLI
Eri eclettico.
Ero ebbra.
Eri eccelso.
Ero erotica.
Euforici,
esternavamo
esuberanti
effusioni.
Esauritasi empatia
Egli è esso
esso è
esilissimo
ex-esso.
FINALMENTE
Finemente fingevi,
fragilità femminile
facilmente feristi,
farsa fatalmente finì
finché, frequentando
fantastico fusto,
fra fitte felci finii,
felice flirtando
finalmente...
GELOSIA
Gelosia graffia.
Gelando gaiezza,
goccia goccia,
ghiaccia gioia...
Gesummio, giustizialo!
ILLUSIONE
Innamorata
immagino incontro,
intrigata
indimenticabile
idillio invento.
Idiota!
Intercetto inaspettate
ingiurie, insulti irridenti.
Illuminata impallidisco,
indietreggio.
Indifferente…
ignoro infatuazione.
Irrigidita involo
in inaccessibile igloo.
LUIGI
Loquaci lady lodano Luigi
liquido luppolo, lunatico lover.
Leggiadre, lo lusingano, lo lustrano.
Lascive, licenzioso latino, lisciano.
Licenziata, lascerò labronici lidi,
laggiù lontano localizzerò locanda.
Laddove lago lambisce laguna,
lesa laverò lacrime leggendo litoti.
Lesta lenirò lacerazione lancinante...
MALIARDA
Maliarda,
magistralmente
mi maneggiasti,
maliziosamente,
mio moroso
monopolizzasti,
ma martedì,
massimo mercoledì,
morirai. Maledetta!
NOSTALGIA
Nessuna notizia,
nessuna novella,
neanche negativa.
Niente.
Nulla.
Nella notte
nasce nostalgia.
OVERDOSE
Odoro oppiacei,
occasionale oasi
occulta odiose offese.
Overdose ondivaga.
Odalisca ostento
oscillante ombelico,
offuscata occhieggio.
Occorre obliarti...ostile Orfeo.
PECCATO
Ponderi per pescarmi
perché paio prelibata pesca
pesce palombo polposo
pittoresco papavero
passeggi, pianifichi percorso,
parti, parcheggi, pervieni,
presenti preziosa parure.
Patatrac...!
Perdi parrucca.
Peccato...!
Perdonami,
prediligo pelosi peluches.
QUINTO
QUARANTANOVENNE
Quieta quieta
qualifico Quinto,
quantifico quattrini,
quadricipiti.
Quinto? Querulo,
querimonioso,
quasi questuante,
quantomeno
quarantanovenne.
Quinto? Quisquilia!
Quindi ,quatta quatta,
Quirino, qualunquista
quarantenne…quoto…
RIMPIANTO
Rifiutata,
ravviso rivale
raffinata ruffiana.
Reprimo rabbia,
richiamo
ricordi
ricordo
risate
ripiango...
Rimuovo
rimpianti,
rassegnata
respiro...
SOFFERENZA
Sono stupida,
soffro,
sbando sbronza.
Satiro sboccato!
Sciacallo,
spruzzi sterile sperma
schifoso!
Svicolo stranita,
sconsolata.
Sei …sì sei…sei…
sensuale, seducente…
sei splendido.
Senza speranza,
singhiozzo.
TORNA
Tutto tradisti, tanto
tarlo trivella tempie
trafitto, trema torace,
torna! Trattieniti,
trattienimi, toccami
tutta titillami, tanto…
URLO
usata,
usurpata
usurata
ulcerata, umiliata
ululo, urlo
ucciderei?
VANDALO
Vigliacco
velenoso
verme,
vibra
ventre
vendetta.
Vaneggio
vattene,
va’ via!
Vandalo
violentami
vuoi?
ZITTELLA
Zittella zampetta,
zelantemente
zufola zizzania,
zompando.
Zittella ? Zanzara!
Zaffo, zappico,
zittisco zitella…