Poesie di Carlo Scirocchi

 

Fammi

Fammi un favore, cara
vai per il mondo
a cercare i punti
dove ti sentirai al centro della Terra.
Il mondo è qualcosa raccolto
intorno a sentimenti profondi
e la forza di gravità
è l’amore.
Vai per il mondo
raccogliendo un po’ di ogni terra
sul tuo cuore prezioso,
con pazienza
anche nei luoghi sì desolati
che sembrano senza orizzonte.
Riporta la terra nel tuo paese
perché questa è fede
e io sarò la stessa terra
che miscelerai tra le mani,
e conoscerai ancora qualcosa
dell’amore
di tutti noi.


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Le otto porte


Il mio cuore ha otto porte,
dove lo scorrere del tempo si ammansisce
si acquieta
in ritmiche sembianze ottagonali
come il Battistero di Firenze
nell’angustia Rinascente della via.

Le prime quattro porte sono
quelle del Libeccio e del Grecale,
del Sudest e del Maestrale.
Il sangue che incessantemente le attraversa
mi connette ai luoghi del Pianeta.

Le altre quattro sono quelle del Nord e del Sud,
sono quelle di ciò che Sorge
e di quello che si Posa,
e con esse il cuore si connette
a longitudini e latitudini più arcane,

visioni premonitrici d’alba
e vespri vermigli d’emozioni.

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